Politiche di coesione

COSA SONO LE POLITICHE DI COESIONE?

Le Politiche di Coesione rappresentano uno degli strumenti fondamentali con cui l’Unione Europea si impegna a promuovere un progresso equilibrato tra le sue diverse regioni, cercando di creare una comunità più equa e solidale. Attraverso una serie di iniziative e strategie coordinate, l’UE mira a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, contrastando le disparità che spesso emergono tra aree più prospere e quelle che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà.

L’ obiettivo principale di queste politiche è ridurre le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali, offrendo a tutte le regioni l’opportunità di avanzare in linea con quelle più dinamiche. Oltre a migliorare le infrastrutture e potenziare l’accesso ai servizi essenziali, le Politiche di Coesione puntano a favorire l’inclusione sociale, garantendo che tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica, abbiano pari opportunità di accedere a un’istruzione di qualità, a posti di lavoro stabili e a una vita dignitosa.

Inoltre promuovono uno sviluppo sostenibile, incoraggiando pratiche che tutelino l’ambiente e rafforzino la resilienza delle comunità locali di fronte alle sfide del cambiamento climatico e delle trasformazioni economiche globali. In questo modo, l’Unione Europea cerca non solo di colmare il divario tra le diverse regioni, ma anche di creare un contesto in cui ogni territorio possa sfruttare al meglio le proprie potenzialità, contribuendo alla competitività e alla prosperità complessiva dell’Europa.

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Ciao! Lo sapevi che le Politiche di Coesione dell’Unione Europea hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita e fornire opportunità di crescita e sviluppo economico? In pratica, l’UE mette in campo una serie di iniziative per incentivare il benessere e il lavoro delle persone, cercando di offrire pari opportunità a tutti, indipendentemente da dove vivono.


QUALI FONDI?

Attraverso fondi come il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo di Coesione, l’Unione Europea sostiene concretamente lo sviluppo delle sue regioni meno avanzate, finanziando un ampio ventaglio di progetti che mirano a promuovere la crescita economica e sociale.

Il FESR Fondo europeo di sviluppo regionale gioca un ruolo centrale nel miglioramento delle infrastrutture, contribuendo alla costruzione di strade, ponti, reti ferroviarie, ospedali e impianti per la gestione delle risorse naturali, ma anche nell’incentivare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Attraverso questo fondo, le regioni possono modernizzare i propri sistemi produttivi e tecnologici, rendendoli più competitivi a livello globale.

Il FSE - Fondo Sociale Europeo, invece, è focalizzato sul miglioramento delle competenze e delle condizioni lavorative della popolazione. Finanzia progetti che incentivano la formazione professionale, l’apprendimento permanente e l’occupabilità, cercando di ridurre il tasso di disoccupazione e di favorire l’accesso a lavori di qualità. Questo fondo è particolarmente importante nel promuovere l’inclusione sociale, offrendo sostegno alle persone più vulnerabili e marginalizzate, come i giovani senza lavoro, le donne, le persone con disabilità e le minoranze etniche, affinché possano entrare o reintegrarsi nel mercato del lavoro.

Il Fondo di Coesione, infine, è destinato specificamente agli Stati membri il cui reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è inferiore al 90% della media dell’UE. Questo fondo si concentra su grandi progetti di sviluppo ambientale e infrastrutturale, con particolare attenzione alla sostenibilità. Supporta investimenti in energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, infrastrutture di trasporto e progetti per migliorare l’efficienza energetica, garantendo che anche i Paesi con economie più deboli possano beneficiare delle opportunità di crescita e sviluppo, riducendo le disparità con gli Stati più avanzati. Questi fondi, dunque, rappresentano la spina dorsale delle Politiche di Coesione Europee, fornendo le risorse necessarie per affrontare le sfide specifiche di ciascuna regione, sostenendo al contempo l’economia, il benessere dei cittadini e l’equilibrio tra sviluppo economico e protezione ambientale.

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In breve, L’UE aiuta le Regioni con tre fondi principali: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che finanzia infrastrutture, innovazione e digitalizzazione per rendere le regioni più competitive; il Fondo Sociale Europeo (FSE), che punta sulla formazione e l’occupazione, aiutando persone in difficoltà a trovare lavoro; e il Fondo di Coesione, destinato ai Paesi con economie più deboli, che finanzia progetti ambientali e infrastrutturali. Questi fondi sono davvero essenziali per ridurre le differenze tra le regioni e promuovere crescita e benessere!


IL METODO DYNAMIC

Per facilitare la fruizione e la mediazione di tematiche e linguaggi complessi DYNAMIC ha scelto di semplificare le Politiche di Coesione europee e le sue opportunità in cinque categorie: Dynamic People, Dynamic Community, Dynamic Economy, Dynamic Mobility e Dynamic Environment and Digital Transition.

Le categorie affrontano temi vari: formazione, servizi alla persona e accessibilità, cultura, sport, opportunità di lavoro, sostegno alle imprese, turismo e mobilità sostenibile fino all'integrazione di tecnologie digitali e delle pratiche ecologiche. In ognuna di queste categorie, potrai scoprire tutte le informazioni che ti servono sui progetti realizzati e su quelli realizzabili in futuro: DYNAMIC vuole fornire alle comunità strumenti concreti sia per informarsi che per passare all'azione.

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Può risultare difficile tutto questo... infatti sono qui per aiutarti a capire meglio Le Politiche di Coesione. E ti dirò di più.. non sarò solo! Con me ci saranno altri amici e amiche esperti, incaricati di raccontarti ognuno la propria categoria. Insieme, abbiamo suddiviso i principali temi delle politiche in cinque categorie in cui troverai tutte le informazioni sui progetti già realizzati e quelli futuri. Le Politiche di Coesione ti offrono tante opportunità ma in pochi lo sanno!

DYNAMIC si pone a metà strada tra le Politiche di Coesione europee e le tue iniziative, che tu sia un cittadino, un’associazione o un’azienda. Qui potrai trovare risorse e strumenti utili per realizzare i tuoi progetti. Questi contribuiranno a mettere in pratica le priorità delle politiche europee, rafforzando la rete di soggetti che ha già dato il proprio contributo e che continuerà a farlo, per rendere concreti i desideri di benessere e crescita equa di tutti i territori europei. Nessuno escluso.

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FAQ

1. Cos’è un bando europeo e come funziona?

Un bando europeo è una gara o una richiesta di proposte lanciata dalla Commissione Europea o da altre istituzioni dell’UE per finanziare progetti che rispondano a obiettivi specifici dell’Unione Europea.

Per partecipare ad un bando europeo devi presentare una proposta seguendo le linee guida specifiche del bando, che solitamente includono la compilazione di moduli e la dimostrazione della capacità di realizzare il progetto.

2. Che cosa sono le politiche di coesione dell’UE?

Le politiche di coesione mirano a ridurre le disparità regionali e sociali all’interno dell’Unione Europea, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile tra le diverse regioni.

Attraverso investimenti in infrastrutture, sviluppo regionale, ricerca e innovazione, e altro ancora, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e le opportunità economiche nelle regioni meno sviluppate.

3. Cosa significa “co-pianificazione” e perché è importante?

La co-pianificazione è un processo in cui diverse parti interessate (cittadini, amministrazioni, aziende) lavorano insieme per sviluppare e implementare politiche o progetti.

Coinvolgere una varietà di attori garantisce che le politiche siano più rappresentative e rispondano meglio alle esigenze della comunità, migliorando l’efficacia e l’accettazione dei progetti.

4. Come vengono misurati i risultati e l’impatto di un progetto?

Indicatori comuni includono il numero di persone coinvolte, il miglioramento della consapevolezza o conoscenza, e la replicabilità del modello proposto.

Il raggiungimento dei suoi obiettivi è valutato attraverso la raccolta di dati e feedback, la valutazione dei risultati rispetto agli obiettivi stabiliti e l’analisi del cambiamento rispetto alla situazione preesistente.

5. Qual è la struttura e la gestione di un progetto finanziato da un bando europeo?

Un progetto è solitamente suddiviso in fasi, ognuna con compiti specifici e obiettivi da raggiungere.

La gestione del progetto è affidata a un coordinatore (solitamente un’organizzazione con esperienza), che supervisa le attività, monitora i progressi e gestisce il budget e i partner.

6. Qual è l’importanza della sostenibilità in un progetto europeo?

La sostenibilità si riferisce alla capacità del progetto di continuare a produrre risultati positivi anche dopo la conclusione del finanziamento, attraverso soluzioni durature e replicabili. Questo avviene attraverso la creazione di strumenti duraturi (come piattaforme digitali), la formazione di reti di supporto, e la diffusione dei risultati e delle migliori pratiche.

7. Quali sono i requisiti per partecipare a un bando?

Spesso sono ammesse organizzazioni pubbliche e private, università, ONG, e altre entità con esperienza rilevante, chiamate a fornire materiale vario tra cui dettagli sul progetto, budget, profilo dei partner e piani di lavoro.

8. Come vengono selezionati i progetti per il finanziamento?

I criteri possono includere rilevanza del progetto, impatto previsto, sostenibilità, e la qualità della proposta.

1. Che cos’è il progetto DYNAMIC?

DYNAMIC è il progetto finanziato dall’Unione Europea volto a migliorare la comunicazione e il coinvolgimento delle comunità locali nelle politiche di coesione. Utilizzando un approccio innovativo e dal basso verso l’alto, il progetto mira a informare e coinvolgere cittadini e stakeholder locali attraverso attività di copianificazione e una piattaforma digitale dedicata.

2. Qual è la missione di DYNAMIC?

La missione di DYNAMIC è di promuovere una maggiore consapevolezza e partecipazione delle comunità locali nelle politiche di coesione dell’UE. Dynamic vuole assicurare che le politiche siano comprese e supportate a livello locale, attraverso un coinvolgimento attivo e diretto delle persone e una comunicazione più efficace.

3. Quali sono i valori fondamentali del progetto?

I valori fondamentali di DYNAMIC includono:

  • Inclusività: Coinvolgere equamente tutte le parti della società, dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini privati
  • Trasparenza: Garantire che le informazioni sulle politiche di coesione siano accessibili e comprensibili per tutti
  • Partecipazione: Promuovere il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella pianificazione e nella decisione delle politiche
  • Innovazione: Utilizzare approcci e tecnologie innovative per migliorare la comunicazione e l’interazione con le politiche di coesione

4. Qual è la visione a lungo termine del progetto?

La visione a lungo termine di DYNAMIC è di stabilire un modello replicabile e scalabile per la comunicazione delle politiche di coesione che possa essere adottato in diverse regioni italiane e a livello europeo. Vogliamo creare una rete di comuni e territori che utilizzino il modello DYNAMIC per migliorare la consapevolezza e l’efficacia delle politiche di coesione.

5. Come contribuisce DYNAMIC a migliorare le politiche di coesione?

DYNAMIC contribuisce migliorando il modo in cui le politiche di coesione vengono comunicate e comprese a livello locale. Attraverso un approccio innovativo e il coinvolgimento attivo delle comunità, il progetto mira a garantire che le politiche rispondano meglio alle esigenze delle persone e che ci sia un maggiore supporto e accettazione delle iniziative di coesione.

6. In che modo il progetto coinvolge le comunità locali?

Il progetto coinvolge le comunità locali attraverso attività di copianificazione che includono incontri, workshop e consultazioni con cittadini, amministrazioni e altri stakeholder. Questo approccio garantisce che le politiche di coesione siano sviluppate con il contributo diretto delle persone che ne saranno più impattate.

7. Quali sono gli obiettivi principali di DYNAMIC?

Gli obiettivi principali di DYNAMIC sono:

  • Informare le comunità locali sulle politiche di coesione
  • Coinvolgere attivamente cittadini e stakeholder nella pianificazione delle politiche
  • Creare una piattaforma digitale con materiali informativi e raccomandazioni
  • Garantire che il modello sviluppato sia replicabile e scalabile ad altri comuni e territori

8. Come verranno misurati i successi del progetto?

Il successo del progetto sarà misurato attraverso indicatori chiave come:

  • Il numero di cittadini e stakeholder coinvolti nelle attività
  • Il livello di consapevolezza raggiunto sulle politiche di coesione
  • Il feedback ricevuto dai partecipanti
  • Il numero di comuni che adottano il modello DYNAMIC

9. Come può un comune o un’organizzazione partecipare al progetto?

I comuni e le organizzazioni possono partecipare al progetto collaborando nelle attività di copianificazione e adottando la piattaforma digitale creata per condividere la propria esperienza. Per ulteriori dettagli su come unirsi al progetto, è possibile registrarsi.

10. Qual è il ruolo della piattaforma digitale nel progetto?

La piattaforma digitale di DYNAMIC funge da strumento centrale per la diffusione delle informazioni sulle politiche di coesione e per il coinvolgimento delle comunità. Contiene materiali informativi, risorse e raccomandazioni, e serve come mezzo per condividere le esperienze e le migliori pratiche con altri territori.

11. Come funziona la piattaforma?

La piattaforma permette di consultare le opportunità suddivise in 5 macrocategorie di riferimento: people, community, mobility, environment, economy. Le opportunità sono consultabili in base ai parametri inseriti dall’utente in base alle esigenze personali. L’ascolto delle esigenze della comunità è essenziale nel progetto Dynamic.

12. A cosa serve iscriversi alla piattaforma?

Iscriverti alla piattaforma Dynamic ti sarà utile per rimanere informato su tutte le opportunità di coesione territoriale messe a disposizione dall’Unione Europea. La Dashboard sarà costantemente aggiornata e arricchita da tutte le iniziative: potrai indicare le tue necessità per scoprire quale misura di coesione sociale fa al caso tuo.

13. Quante tipologie di utenti prevede la piattaforma Dynamic?

La piattaforma è fruibile anche per un utente non registrato; il vantaggio delle registrazione consiste in contenuti e risorse più complete.
Ogni utente può registrarsi in una delle due tipologie:

  1. Utente base
    Utente che vuole rimanere aggiornato sulle novità e può accedere alla piattaforma per consultare dati in merito alle Politiche di Coesione e alle nuove opportunità
  2. Utente addetto ai lavori
    Sei un ente pubblico o privato?
    Organizzazione (Ente Pubblico, Ente del Terzo Settore, Gruppo) che ha intenzione di condividere la propria esperienza con le Politiche di Coesione o segnalare nuove opportunità territoriali

14. A Cosa sono gli sportelli fisici?

Gli sportelli fisici sono iniziative portate avanti per implementare il processo e l’efficacia dell’attività di disseminazione. Il partner responsabile organizza sportelli fisici presso il comune ospitante con l’intento di offrire servizi di orientamento al cittadino che ha bisogno di maggiori informazioni.

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